Sintesi: BlockFi, un tempo popolare piattaforma di servizi finanziari per le criptovalute, ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 e sta per chiudere le sue attività. La società ha dovuto affrontare notevoli ostacoli normativi, in particolare un accordo di 100 milioni di dollari con la SEC, ed è stata anche colpita duramente dalla più ampia flessione del mercato delle criptovalute. Questo sviluppo serve da monito per gli investitori, evidenziando l'importanza della due diligence e della comprensione della conformità normativa quando si punta su asset e piattaforme cripto.

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Che cos'è BlockFi?

BlockFi, una piattaforma di servizi finanziari di criptovalute, ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 e ha interrotto i prelievi dei clienti alla fine del 2022. Fondata nel 2017, la piattaforma offriva prestiti e conti fruttiferi sostenuti da criptovalute. Tuttavia, BlockFi ha incontrato problemi di regolamentazione. La SEC e diversi Stati hanno messo in dubbio che i suoi conti fruttiferi costituissero titoli, portando a un accordo da 100 milioni di dollari all'inizio del 2022.

Il declino di BlockFi è stato influenzato anche dalla più ampia flessione del mercato delle criptovalute. Nel 2022, il valore del Bitcoin è crollato da quasi 68.000 dollari a meno di 16.000 dollari. Questo crollo è stato aggravato dal fallimento di altre piattaforme di criptovalute come Three Arrows Capital e FTX, lasciando BlockFi senza una rete di sicurezza. I documenti legali suggeriscono anche che la gestione di BlockFi potrebbe aver contribuito al suo fallimento. Il caso evidenzia la necessità di un'attenta valutazione del rischio quando si investe in piattaforme e asset crittografici.

Prodotti e caratteristiche principali di BlockFi

Prima di trovarsi in una situazione di instabilità finanziaria, BlockFi aveva una serie di offerte progettate per soddisfare sia gli investitori al dettaglio che quelli istituzionali nello spazio degli asset digitali. Tra i servizi principali:

  1. Conti fruttiferi: BlockFi offriva conti fruttiferi per oltre 30 tipi di criptovalute, offrendo agli investitori individuali e istituzionali un modo per generare reddito passivo.
  2. Portafoglio sicuro: Il loro portafoglio digitale offriva non solo un'archiviazione sicura per una moltitudine di criptovalute, ma anche l'opportunità di ottenere un rendimento su queste attività.
  3. Trading in-app: La piattaforma di trading integrata di BlockFi ha permesso agli utenti di acquistare e vendere senza sforzo un'ampia gamma di asset digitali direttamente dalla loro app.
  4. Prestiti garantiti da criptovalute: Prima dei problemi finanziari, la piattaforma consentiva agli utenti di prendere in prestito USD a fronte delle loro criptovalute a tassi di interesse competitivi, a partire da un TAEG del 4,5%.
  5. Trading Desk istituzionale: Il servizio di trading istituzionale 24/7, noto come BlockFi Prime, ha fornito soluzioni di prestito su misura per soddisfare le esigenze dei clienti istituzionali.

Queste offerte, volte a fornire un'esperienza completa di gestione degli asset digitali, sono state tra le ragioni per cui BlockFi ha attirato un'ampia base di utenti prima delle sue difficoltà finanziarie.

Prodotti e caratteristiche principali di BlockFi

Che fine ha fatto BlockFi?

All'inizio del 2022, BlockFi è stata colpita da una sentenza cruciale della SEC per non aver registrato le sue offerte di prestito di criptovalute, i BlockFi Interest Accounts (BIA). La società ha accettato di pagare una multa di 100 milioni di dollari, 50 milioni alla SEC e altri 50 milioni a 32 Stati. Ha inoltre dichiarato di voler interrompere le vendite non registrate e di volersi conformare all'Investment Company Act del 1940 entro due mesi. La SEC ha sottolineato che le BIA si qualificano come titoli e ha rilevato che BlockFi ha operato come società di investimento non registrata per oltre un anno e mezzo.

Questo caso ha rappresentato una pietra miliare, segnando la posizione della SEC secondo cui le imprese di criptovalute devono seguire le leggi vigenti in materia di titoli. I principali esponenti della SEC, Gary Gensler e Gurbir S. Grewal, hanno sottolineato che le piattaforme di prestito di criptovalute devono registrarsi per fornire la trasparenza che gli investitori meritano. Questo sviluppo rappresenta una battuta d'arresto per BlockFi e serve da monito a piattaforme simili per il rispetto delle regole normative.

Cosa succede dopo?

Dopo la conferma del Piano del Capitolo 11 il 26 settembre 2023, BlockFi si avvia alle ultime fasi di liquidazione dell'attività. Il piano è stato approvato per oltre il 90%, a dimostrazione del forte sostegno di BlockFi e dell'UCC. Per raggiungere questo traguardo hanno lavorato in modo efficiente per 10 mesi rispetto ad altri fallimenti di criptovalute al dettaglio. L'azienda potrà uscire dalla bancarotta quando il piano sarà efficace.

Per quanto riguarda gli utenti, BlockFi interromperà presto le sue applicazioni per iOS e Android. I clienti potranno utilizzare la piattaforma BlockFi solo attraverso il sito web. Gli aggiornamenti importanti saranno comunque condivisi tramite l'e-mail ufficiale, i social media o il loro agente di reclami, Kroll. I clienti devono stare attenti a questi cambiamenti.

Pensieri finali

In sintesi, il percorso di BlockFi da promettente piattaforma di servizi finanziari in criptovalute a fallimento per Chapter 11 è un monito per gli investitori nel settore degli asset digitali. Il controllo normativo da parte della SEC, la volatilità del mercato delle criptovalute e i problemi di gestione interna hanno contribuito al suo fallimento. Mentre la società si prepara a chiudere le sue attività, questo caso sottolinea l'importanza della due diligence e della comprensione della conformità normativa quando si investe in piattaforme e asset crittografici.